Stop Global Warming: anche Elisa canta per l’ambiente

Il mondo della musica e dello spettacolo si schiera contro il riscaldamento globale: artisti uniti per la Carbon Tax.

Stop Global Warming

Il 22 aprile si celebra l’Earth Day, la giornata dedicata all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, appena un giorno dopo l’equinozio di primavera. Le tematiche ambientali negli ultimi anni hanno ricevuto grande attenzione da parte delle istituzioni di tutto il mondo, soprattutto dopo le manifestazioni di Greta Thunberg tenutesi regolarmente davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan Skolstrejk för klimatet.

L’iniziativa Stop Global Warming

Tra le sfide legate all’ambiente più difficili che siamo chiamati ad affrontare, c’è quella relativa al riscaldamento globale, un problema che ci accompagna ormai da più di un secolo. Per questo motivo Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e fondatore del movimento di cittadini europei sullo sviluppo sostenibile EUMANS, si è fatto promotore dell’iniziativa Stop Global Warming, accompagnato anche da diversi esperti come Alberto Majocchi, Professore Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia, e Monica Frassoni, co-Presidente del Partito Verde Europeo.

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La richiesta alla Commissione Europea

L’iniziativa consiste in una raccolta firme destinata alla Commissione Europea per richiedere una normativa dell’UE che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili e limiti l’aumento della temperatura a 1,5ºC. Tale proposta legislativa prevedrebbe un prezzo minimo per le emissioni di CO2, partendo da 50 EUR per tonnellata di CO2 dal 2020 fino a 100 EUR entro il 2025. Al contempo le entrate derivanti dalla fissazione del prezzo delle emissioni di CO2 verrebbero dirottate verso le politiche europee che sostengono il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili, e impiegate per ridurre l’imposizione fiscale sui redditi più bassi.

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I sostenitori dell’iniziativa

L’iniziativa, che si pone l’obiettivo ultimo di fermare il riscaldamento globale, ha ricevuto il supporto non solo di Premi Nobel e scienziati, ma anche di personalità del mondo dello spettacolo, che attraverso i loro canali social hanno avuto un ruolo importante nel sensibilizzare i vari follower sul tema. Tra questi spiccano i nomi di Fedez, Gabriele Muccino, Mara Maionchi, Neri Marcorè e Nina Zilli, che su Instagram scrive: “Questa pandemia è la riprova della nostra fragilità e della strettissima connessione che abbiamo con la terra che abitiamo. Cogliamo al volo l’occasione e firmiamo questa proposta europea per un mondo più pulito, per un mondo che pensi al futuro e alle nuove generazioni”.

La risposta di Elisa

Elisa per l'ambiente

Anche la cantante Elisa, seguendo l’esempio dei colleghi, si è schierata pubblicamente contro il riscaldamento globale. L’artista ha realizzato un testo inedito, di 30 secondi, allo scopo di “sensibilizzare migliaia di fan a una chiamata alle armi tanto ambiziosa, quanto fondamentale”. L’appello dunque è chiaro: firmare la petizione Stop Global Warming. Grazie anche al suo supporto, l’iniziativa ha ormai raccolto 50mila firme per tassare le emissioni di Co2. Tuttavia, soltanto al raggiungimento di 1 milione di adesioni la Commissione Europea sarà obbligata a considerare la proposta. La strada da percorrere è lunga ma la risposta positiva dei VIP fa ben sperare.

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