Lecce: fermato presunto artefice dell’assassinio di Sonia Di Maggio

Il presunto artefice dell’assassinio di Sonia Di Maggio, la donna uccisa per strada a Lecce è stato fermato ad Otranto

sonia di maggio 

La polizia ha fermato il presunto assassino di Sonia Di Maggio a Otranto, in provincia di Lecce. La 29enne originaria di Rimini è stata uccisa ieri sera per strada a Specchia Gallone, una frazione di Minervino di Lecce. La donna è morta per strada dopo che l’assassino le ha inflitto diverse coltellate al collo e alla spalla. Sonia si trovava per strada insieme al suo fidanzato e l’uomo arrestato è il suo ex compagno. Secondo quanto si apprende, l’uomo originario di Napoli, è il presunto assassino della donna.

LEGGI ANCHE: Omicidio Roberta Siragusa, i legali di Morreale rinunciano alla sua difesa

Salvatore Canfora, già noto alle forze dell’ordine, era uscito dall’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa lo scorso giugno.

LEGGI ANCHE: Roma: estorsioni, usura, droga e armi. Arrestati 8 criminali in un blitz

Dopo aver commesso l’omicidio, Canfora, sarebbe scappato a piedi riuscendo però a dileguarsi. Ad indicare alle forze dell’ordine l’artefice dell’omicidio di Sonia, sono stati l’attuale compagno della vittima e sua madre. Quest’ultima racconta che Canfora aveva già precedentemente minacciato suo figlio per la relazione con Sonia.

Impostazioni privacy