Luciana Littizzetto fa infuriare il sindaco di Venezia: “Satira che offende la tradizione”

Luciana Littizzetto finisce – ancora una volta – al centro della polemica per una battuta che ha scatenato l’ira del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: cosa è successo.

Luciana Littizzetto a Che tempo che fa

Presenza fissa nel cast di Che tempo che fa su Rai 3, Luciana Littizzetto è una delle comiche più apprezzate del panorama nazionale. Spesso velenosa, sa raccontare alcuni aspetti dell’Italia in maniera sagace ma, troppo frequentemente, c’è chi non riesce a comprendere ed amare la sua ironia.

Solo qualche settimana fa, infatti, la Littizzetto è finita al centro di una polemica per una battuta su uno scatto di Wanda Nara. In quel caso venne accusata di sessismo e volgarità, la moglie di Icardi annunciò di essere pronta ad agire per vie legali e Lucianina fu costretta a replicare in diretta tv scegliendo, però, di non chiedere scusa ma di sottolineare quanto l’autoironia fosse una qualità difficile da trovare solo in poche – ma acclamatissime – donne del mondo dello spettacolo.

Luciana Littizzetto, nuova polemica

Nelle ultime ore, però, Luciana Littizzetto è finita ancora una volta al centro di un polverone mediatico per alcune battute fatte a Che Tempo che fa.

Seduta sulla scrivania di Fabio Fazio, come da sua abitudine, la comica si è espressa sul vaccino anti-Covid e sui ritardi delle case farmaceutiche, tirando in ballo le vetrerie venete.

“Vi mancano le fiale? Ve le facciamo noi, siamo pieni di vetrerie – ha commentato la Littizzetto su Rai 3 – . Burano, Murano e Torcello non aspettano altro. La molliamo un po’ di fare cigni e gatti storti, ci mettiamo a fare le fiale”.

Una battuta ironica, divertente, non finalizzata all’offesa. Ma, purtroppo, mal compresa dai rappresentanti del Veneto e, in particolar modo, dal sindaco di Venezia.

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Il sindaco di Venezia contro Luciana Littizzetto

A Luigi Brugnaro, primo cittadino della città, non è affatto piaciuto l’appunto – seppur ironico – della Littizzetto sui “gatti storti” che si produrrebbero in alcune celebri cittadine della regione.

In un tweet, dunque, ha voluto manifestare tutto il suo disappunto nei confronti della comica chiedendo alla Rai per quale motivo si continui a dare spazio ad alcuni personaggi.

Perché Rai Tre consente a Lucianina Littizzetto di screditare Venezia – ha commentato Brugnano – . A Murano non vengono fatti ‘cigni e gatti storti’, ma i maestri vetrai creano opere uniche al mondo”.

Il servizio pubblico dovrebbe evitare che la ‘satira’ offenda le tradizioni di una città che compie 1.600 anni”, ha concluso furibondo il sindaco della città.

Visti i precedenti, è facile intuire che al post Twitter del primo cittadino di Venezia seguirà una replica – certamente molto ironica – di Luciana Littizzetto.

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