Clochard trovato morto in stazione: aveva 100mila euro in banca

La Polfer ha trovato un clochard morto giovedì scorso nella stazione Porta Garibaldi di Milano. Gli investigatori hanno scoperto però che il clochard aveva 100mila euro sul conto in banca. 

clochard morto milano

Un clochard è stato trovato morto nella stazione Garibaldi di Milano dalla Polizia Ferroviaria. Gli agenti hanno investigato sull’uomo coperto di stracci e gli hanno trovato addosso documenti bancari di due depositi da quasi 100mila euro. Il clochard si è rivelato un uomo piuttosto facoltoso. Secondo la testimonianza degli inquirenti al Corriere della Sera, oltre ad aver trovato i documenti dei due depositi hanno trovato anche investimenti in titoli azionari del valore di 19mila euro. Inoltre, l’uomo aveva una casa in Calabria, due furgoni con assicurazione pagata e una pensione da 750euro che riceveva dalla Germania, Monaco, dove aveva lavorato in passato. In contanti aveva 1.235euro chiusi in una busta tra i vestiti.

LEGGI ANCHE: Morte Davide Astori, la compagna: «Sarò al processo»

Umberto, l’uomo che avrebbe potuto condurre una vita dignitosa, ha scelto di vivere di stenti e stracci per strada. Morto di stenti e di freddo sul binario 1 della stazione Garibaldi. Clochard per scelta, dunque, Umberto Diaco, 75 anni ha rinnegato la famiglia ed è sparito per sempre. La sorella è stata rintracciata come unica erede dei suoi risparmi accumulati, ora la polizia sta indagando per accertarsi non vi siano altri eredi.

LEGGI ANCHE: Scontri in centro a Firenze, 37 denunciati. Nardella: “Episodi di violenza assurda”

Dalle indagini emerge la sua casella postale al servizio di accoglienza milanese della Caritas. Qui aveva chiesto solo un indirizzo per far recapitare la posta e di leggergli i documenti ad alta voce. Gli operatori hanno cercato di aiutarlo poichè soffriva di un forte disturbo psicologico. I volontari lo conoscevano bene e raccontano che “non ha mai chiesto soldi e neppure accettato il cibo”. Da quando è scomparso nel 1974 la famiglia non ha mai smesso di cercarlo. La sorella ha cercato di mettersi in contatto con lui più volte ma il fratello aveva chiesto di non cercarlo più. Aveva scelto questa vita.

Impostazioni privacy