Grecia, violenti scontri in piazza: poliziotti feriti, 16 arresti

Grecia, scene di guerriglia urbana in centro ad Atene. Le proteste contro la polizia si trasformano in violenti scontri con lanci di molotov e danneggiamenti. Un agente ferito è grave, 16 manifestanti in manette

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Scene di guerriglia urbana la notte scorsa in un quartiere centrale di Atene. Un gruppo di dimostranti violenti, dal volto coperto, ha fatto degenerare in scontri una manifestazione pacifica contro la polizia. Cinque agenti sono rimasti feriti e 16 dimostranti sono stati arrestati per aver lanciato bottiglie incendiarie, petardi e sassi contro i poliziotti. I facinorosi hanno danneggiato anche auto della zona e incendiato alberi e contenitori della spazzatura.

Un portavoce della polizia ha detto che uno degli agenti feriti è grave, ma non più in pericolo di vita. In televisione sono state mostrate immagini di rivoltosi che hanno attaccato la polizia con mazze di ferro. Per sedare la rivolta, la polizia ha usato lacrimogeni e idranti e la calma è stata riportata solo alle prime ore dell’alba. Il premier Kyriakos Mitsotakis ha condannato l’attacco alla polizia affermando che “la cieca violenza non pota da nessuna parte”.

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Grecia, proteste e scontri contro la polizia

La manifestazione era stata originariamente indetta per protestare per un caso di violenza da parte della polizia. Domenica era stato infatti diffuso un video in cui vedono agenti che, nel quartiere di Nea Smyrni, picchiano, anche con bastoni, un uomo che era stato fermato per un controllo nell’ambito delle restrizioni per il Covid.

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Il governo ha criticato il comportamento della polizia e ha indetto un’inchiesta interna. Anche la magistratura ha avviato le indagini. Il video ha provocato un’ondata di proteste e rabbia sui social media.

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