L’Italia verso la zona gialla. Cala l’indice Rt in quasi tutte le regioni

Tutta Italia in giallo e arancione mentre cala l’indice di contagio Rt.

cala indice Rt

Dal 26 aprile l’Italia ripartirà, riapriranno i ristoranti e si procederà con la road map del governo. Nel frattempo una nota positiva arriva da quasi tutte le regioni. La situazione a livello nazionale migliora ancora. Diminuiscono le terapie intensive e i posti in reparto, anche se si è ancora al di sopra della soglia di allerta. Non bisogna abbassare la guardia ora ed essere prudenti ora che ci si riavvierà verso la normalità.

Anche l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia scende ancora. L’indice Rt ora si trova a 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. Il dato dall’ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull’andamento dell’epidemia si riferisce al periodo 12-18 aprile.

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Nel Lazio l’indice Rt è a 0,78 e sono in calo i focolai. La Regione è anche una delle capofila in quanto a vaccinazioni. Questo potrebbe portare il Lazio in zona gialla già dal 26, data che segna la ripartenza. Il ritorno della zona gialla è l’evento più atteso dalle regioni. Sono circa 14 le regioni e 2 province autonome che potrebbero andare già da subito in zona gialla mentre le altre resteranno in arancione.

Lazio: Rt da zona gialla, ma resta arancione. Chi lo spiega ai ristoratori? - www.meteoweek.com
Lazio: Rt da zona gialla, ma resta arancione. Chi lo spiega ai ristoratori? – www.meteoweek.com – Credit: Pixabay

Quasi certo il passaggio in zona gialla per Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria e Veneto e le province autonome Trentino e Alto-Adige. Ancora in bilico, la Campania tra il giallo e l’arancione così come la Toscana. L’indice di contagio della Toscana è intorno all’1

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Restano in arancione Basilicata, Calabria, Molise e Sicilia che ha ancora un’incidenza di casi di 230 ogni 100mila abitanti e l’indice Rt intorno all’1.

Per quanto riguarda la zona rossa ci sono dubbi su Valle d’Aosta e Puglia che non sarebbero ancora pronte per passare in arancione e dovrebbero restare nella zona di massima restrizione. Mentre sicuramente resterà in zona rossa la Sardegna.

 

 

 

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