Caos diplomatico tra Afghanistan e Pakistan: Kabul richiama in patria il suo ambasciatore

L’ Afghanistan richiama in patria i suoi diplomatici in Pakistan dopo il caos diplomatico che ha sconvolto il paese. La figlia dell’ambasciatore afgano era stata rapita e torturata. Ora Kabul ritiene la presenza ad Islamabad una minaccia per la sicurezza dei propri diplomatici. 

Afghanistan rapimento figlia dell'ambasciatore

L’Afghanistan ha richiamato a Kabul il suo ambasciatore in Pakistan e altri diplomatici a Islamabad. Secondo quanto riporta Geo News, anche l‘ambasciatore pakistano in Afghanistan, Mansoor Ahmed Khan, sarebbe rientrato a Islamabad. Il presidente afghano Ashraf Ghani, ha riferito Tolo News, ha deciso di richiamare i diplomatici dopo la denuncia del sequestro lampo di Silsila Alikhil, figlia dell’ambasciatore afghano Najibullah Alikhil. Il consigliere della presidenza di Kabul, Waheed Omer, ha chiesto nelle ultime ore che i responsabili siano assicurati alla giustizia e che sia garantita la sicurezza dei diplomatici afghani in Pakistan. Per il ministero degli Esteri di Islamabad, quella di Kabul è una decisione “spiacevole”.

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Il ministro degli esteri di Kabul ha confermato che i sequestratori hanno rilasciato Silsila Alikhil, 26 anni. La figlia dell’ambasciatore è stata rilasciata sabato scorso. Questa è stata vittima di torture durante il sequestro lampo. Ieri c’è stata una protesta davanti all’ambasciata pakistana nella capitale afghana. Il ministero degli esteri aveva convocato l’ambasciatore pakistano a Kabul, Mansoor Ahmad Khan.

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