La loro storia aveva commosso e preoccupato l’Italia. Li avevamo ‘seguiti’ tramite gli aggiornamenti quotidiani e mentre l’India veniva travolta da un’ondata terribile di morti e contagi, tutta Italia tirava un sospiro di sollievo nel vedere la famiglia Galli rientrare con la loro bambina appena adottata. Enzo Galli si trovava infatti con la moglie in India per adottare una bambina, grazie ad una raccolta fondi erano riusciti a rientrare e Enzo era stato immediatamente ricoverato in ospedale dove è rimasto per tre mesi a combattere contro il virus.
È stato Emiliano Fossi, il sindaco di Campi Bisenzio a dare la notizia, il luogo dove risiede la famiglia. «Tutta la nostra città si stringe intorno alla moglie Simonetta, alla figlia Mariam Gemma e a tutta la famiglia», ha scritto Fossi sul suo profilo Facebook.
Era stata Simonetta Filippini, la moglie di Enzo, la prima ad ammalarsi appena arrivata in India. Le pratiche per l’adozione si erano quindi fermate. La famiglia era riuscita a tornare in Italia dopo mesi di attesa, grazie ad una raccolta fondi e ad un aereo privato. Enzo inizialmente era sembrato asintomatico, poi si era ammalato e aveva avuto una grave crisi respiratoria e appena atterrato era stato ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale Careggi di Firenze.
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Mamma e papà erano così tornati in Toscana con la loro piccola Mariam Gemma, 2 anni appena compiuti e un’adozione molto difficile. Il volo era costato 137mila euro, e dopo il viaggio di 8 ore, dopo le mille paure e i disagi vissuti, Simonetta aveva raccontato, come riportato da il Corriere della Sera: «Finalmente in Italia ed è il momento più bello della nostra vita. Purtroppo abbiamo avuto due blocchi respiratori e non è stato facile. Adesso siamo all’ospedale di Careggi, io a malattie infettive con l’ossigeno perché la broncopolmonite bilaterale è abbastanza importante. Anche mio marito Enzo si trova in terapia sub intensiva e purtroppo sta molto male anche lui».
