Un uomo di 51 anni dell’Alta Lunigiana ha visto cambiare il gestore del gas ma non aveva dato nessun consenso e ha denunciato tutto ai carabinieri 
Un uomo di 51 anni dell’Alta Lunigiana si è visto cambiare il suo gestore del gas ma non aveva dato alcun consenso. L’uomo aveva inviato la lettura dei consumi del gas al suo gestore ma invece di ricevere la bolletta, ha ricevuto un avviso in cui gli veniva detto di non essere più loro cliente e che dal mese di gennaio era passato a un altro gestore. Si trattava di una multinazionale di Roma che però si verrà sapere essere estranea ai fatti. A quel punto, l’uomo si rende conto della truffa e chiama i carabinieri.
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Dall’inchiesta è emerso che il contratto lo aveva depositato online un procacciatore di clienti “porta a porta” e che aveva inviato i documenti tramite una mail poi disconosciuta dal 51enne così come i moduli per stipulare il contratto. I carabinieri sono però riusciti a trovare il truffatore, un uomo di 36 anni campano ma residente in Veneto, pregiudicato.
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Il truffatore ha incassato qualche decina di euro ma ha invece creato un grave danno al 51enne, poiché si era spacciato come titolare di una ditta di intermediazione con sede in Lunigiana, che però non esisteva. La vittima ha dovuto tornare al vecchio gestore. Il truffatore si è invece beccato una denuncia per “truffa” e “sostituzione di persona”.
