Frederik de Klerk, ex presidente del Sudafrica e ultimo bianco a guidare il Paese, è morto a 85 anni. Gli era stato diagnosticato un tumore quest’anno. De Klerk, fu una figura chiave nel processo di transizione del Sudafrica verso la democrazia, guidò il Paese tra il settembre del 1989 e il maggio del 1994. Nel 1990 annunciò la liberazione del leader anti-apartheid Nelson Mandela, spianando così la strada alle prime elezioni multi-partitiche del 1994.
In un comunicato della Frederik Willem de Klerk Foundation si legge che “l’ex presidente FW de Klerk si è spento in pace stamattina nella sua casa di Fresnaye (Cape Town) dopo aver lottato contro un mesotelioma“. Secondo la diagnosi annunciata a giugno, si trattava di un cancro alla pleura.
FW de Klerk era succeduto a PW Botha alla guida del National Party nel febbraio del 1989 e l’anno successivo annunciò che avrebbe cancellato il provvedimento che metteva al bando una serie di partiti, tra i quali l’African National Congress (Anc) di Mandela.
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La sua iniziativa contribuì in maniera decisiva a mettere fine all’apartheid e gli valse, insieme a Mandela, il Premio Nobel per la Pace nel 1993. Dopo le elezioni multipartitiche del 1994 e l’elezione alla Presidenza di Nelson Mandela, de Klerk ne divenne il vice fino al 1996. Si ritirò dalla politica attiva nel 1997.