Covid, De Luca contro il Governo: “Enorme livello di demenzialità”

Il governatore della Campania ritiene che nella gestione della pandemia si sia perso tempo. Critiche su stadi e scuole aperte

Vincenzo De Luca si scaglia contro le scelte del Governo sulla gestione della pandemia. Il presidente della regione Campania, in una delle sue solite dirette su Facebook, commenta così le nuove norme per la prevenzione del Covid: “Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare niente. Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto agli altri Paesi europei. Ci siamo autoesaltati e autoconsolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere decisioni serie ed efficace. Stiamo prendendo in giro l’Italia. Il livello di demenzialità va ogni immaginazione“.

De Luca in particolare se la prende con la scelta sulla chiusura chiuse le scuole. “E’ irresponsabile aprile le scuole il 10 gennaio – dice -. Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza“. E aggiunge: “Ho la sensazione che si mettono in piedi provvedimenti che trasformano i nostri bambini in cavie sull’altare della politica e dell’opportunismo“.

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Poi si scaglia contro Lega e Fratelli d’Italia, responsabili a suo avviso di continuare “a lisciare il pelo ai non vax, in nome del patriottismo hanno rovinato l’Italia. Siamo all’ irresponsabilità totale e se per il 90% la responsabilità è di queste forze politiche. per il 10% è degli altri che non hanno il coraggio di parlare chiaro e di dare battaglia politica esplicita e di interrompere le collaborazioni“. E continua “Chiudiamo le discoteche ma non facciamo nulla per bloccare la movida nel fine settimane. E poi lasciamo il 50% di presenze negli stadi. L’unica cosa seria da fare è bloccare le presenze negli stadi se vogliamo contenere il contagio” afferma il governatore, che denuncia la scarsezza di vaccini per la sua Regione.

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Dopo il mercato nero dei vaccini, come abbiamo sempre denunciato la Campania ha ricevuto meno vaccini di tutte le regioni, ora c’è il mercato dei famaci antivirali. La Campania ha ricevuto 480 colli, all’Emilia 840, al Lazio 1680 colli se continua così ci rivolgiamo alla magistratura penale penale perché siamo di fonte ad abusi è vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci anti virali. Si segue un algoritmo dell’Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione” ha concluso De Luca.

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