Afghanistan: quasi un milione di persone ha perso il posto di lavoro

Un rapporto internazionale racconta un nuovo problema da quando sono tornati i talebani. Le donne tra le categorie più colpite

Alla drammatica situazione che vive l’Afghanistan si aggiunge la problematica della disoccupazione. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), entro giugno si rischia di perdere circa 900mila posti di lavoro.

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Moltissimi cittadini hanno perso la loro occupazione da quando i talebani sono tornati al potere nella scorsa estate, a patire di più la crisi sono state le donne, le forze dell’ordine e gli occupati nel settore della giustizia. Ma non solo, la crisi colpisce anche agricoltori, lavoratori del settore edile e dell’amministrazione pubblica. Il calo dell’occupazione è stimato al 16% ma potrebbe arrivare al 28% entro l’anno.

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“La situazione in Afghanistan è critica e serve sostegno immediato per la stabilizzazione e la ripresa – afferma il coordinatore locale di Ilo, Ramin Behzad – Sebbene la priorità sia rispondere ai bisogni umanitari immediati, una ripresa duratura e inclusiva dipenderà dall’accesso di persone e comunità a un lavoro dignitoso, mezzi di sussistenza e servizi di base“.

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