Convincono la donna a fare bonifici da 4.500 euro verso i loro stessi conti bancari: sgominata la banda del “phishing”, quattro i responsabili della truffa. La vittima è una signora di Spoleto. 
Truffa di 4.500 euro ai danni di una donna di Spoleto. Secondo quanto viene riferito, l’ingente somma sarebbe stata sottratta direttamente dal conto corrente bancario della signora. Dal momento dell’avvenuta segnalazione, i carabinieri hanno avviato tutta una serie di accertamenti e hanno individuato 4 responsabili. La donna, viene spiegato, sarebbe stata raggirata attraverso la tecnica del “phishing”: la banda l’avrebbe quindi convinta a compiere 3 bonifici di 1.500 euro ciascuno nei confronti di altre tre persone. Solo successivamente la vittima si è resa conto di essere stata truffata e ha deciso di denunciare l’accaduto.
Sgominata la banda del “phishing”, 4 i coinvolti
Durante la scorsa settimana, il personale della compagnia di Spoleto si è concentrata su un grave evento che ha coinvolto una signora di Spoleto, risultata truffata della somma di 4.500 euro. L’ingente somma le è stata sottratta da una banda di 4 malviventi direttamente dal proprio conto corrente bancario. L’evento è stato oggetto di un’articolata attività d’indagine, portata avanti dai militari della Stazione Carabinieri di Spoleto – gli stessi che, alla ricezione della denuncia da parte della vittima, hanno tempestivamente avviato una serie di accertamenti utili alla ricostruzione dei fatti.
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Secondo quanto viene riportato dalla nota dell’Arma, la signora avrebbe ricevuto un sms, il quale evidenziava la necessità di cambiare le “credenziali home-banking” del suo conto bancario on-line. Fidandosi di quanto scritto all’interno del messaggio (falso), la vittima ha aperto il link indicato all’interno. Pochi minuti dopo è quindi stata contattata telefonicamente da una persona (un componente della banda), che raggirandola l’ha convinta a compiere 3 bonifici di 1.500 euro ciascuno. I bonifici sono stati effettuati nei confronti di altre tre persone (complici del fittizio operatore telefonico) che proprio nei giorni scorsi avevano aperto dei conti bancari in tre differenti istituti di credito in Campania e Puglia.
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Con la cosiddetta tecnica del “phishing”, allora, la vittima si è vista sottrarre dal conto corrente bancario ben 4.500 euro. Solo successivamente, quando si è resa conto di essere stata truffata, ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri. Le indagini dei militari di Spoleto hanno consentito di individuare i tre uomini che avevano acceso ai tre distinti conti correnti, così come il quarto complice che invece avrebbe svolto la funzione di “call-center”, parlando direttamente con la vittima e inducendola all’effettuazione dei bonifici.
