No Tav, blitz dopo attacco a cantiere in Val di Susa: 13 le misure cautelari

I tredici esponenti del centro Askatasuna dovranno rispondere di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Di queste, 2 sono gli arresti domiciliari e 9 hanno obbligo di firma. 

Alcuni dei leader e dei componenti del centro sociale Askatasuna sono stati arrestati per aver attaccato ripetutamente i cantieri TAV di Chiomonte e San Didero provocando danni importanti.

L’arresto

La Polizia di Torino ha emesso almeno 13 misure cautelari: due degli esponenti coinvolti sono finiti agli arresti domiciliari mentre gli altri nove hanno l’obbligo di firma. I 13 esponenti del centro Askatasuna dovranno rispondere anche di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

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Fondamentali, in questo caso, sono stati i video e le fotografie messe a disposizione degli agenti. Gli investigatori hanno così potuto dimostrare che le persone coinvolte abbiano utilizzato artifici pirotecnici, materiale altamente infiammabile così come pietre, bulloni, fionde e altro materiale da lancio.

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