Vaiolo delle scimmie: “Rischio alto durante relazioni intime”

Nuovo allarme in Europa, da poco arrivato anche in Italia: il vaiolo delle scimmie. L’ultimo caso individuato questa mattina in Toscana, un 32enne da poco rientrato dalle Canarie.

Il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon, chiarisce alcuni dettagli sulla malattia, una valutazione rapida del rischio, pubblicata oggi dall’ente Ue.

Vaiolo scimmie, attenzione ai rapporti intimi – MeteoWeek

“La maggior parte dei casi attuali” di vaiolo delle scimmie “si è presentata con sintomi lievi e per la popolazione più ampia la probabilità di diffusione è molto bassa. Tuttavia, la probabilità di un’ulteriore diffusione del virus attraverso uno stretto contatto, ad esempio durante le attività sessuali tra persone con più partner sessuali, è considerata alta“. Sono queste le parole di Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, a illustrare le principali conclusioni della valutazione rapida del rischio, pubblicata oggi dall’ente Ue.

Vaiolo delle scimmie: trasmissione durante le relazioni intime

I casi di vaiolo delle scimmie, ha inoltre precisato l’Ecdc, attualmente “sono stati diagnosticati principalmente tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, il che suggerisce che la trasmissione potrebbe aver luogo durante le relazioni intime”. Il contagio, ricordano gli esperti, può avvenire attraverso il contatto ravvicinato della mucosa o della pelle non integra con materiale infettivo di lesioni, o attraverso grandi goccioline respiratorie durante il contatto prolungato faccia a faccia.

A rischio bambini e donne in gravidanza

“Il virus del vaiolo delle scimmie può causare malattie gravi in ​​alcuni gruppi di popolazione, come bambini piccoli, donne in gravidanza e persone immunosoppresse. Ha precisato l’Ecdc. Relativamente ai casi che si stanno diffondendo a livello europeo e internazionale, “sono necessarie ulteriori indagini per stimare con precisione il livello di morbilità e mortalità in questo focolaio”.

Alle persone contagiate dal vaiolo delle scimmie “si consiglia di astenersi dall’attività sessuale e da uno stretto contatto fisico fino alla guarigione del rash cutaneo”. Questa una delle raccomandazioni dell’Ecdc. “La maggior parte dei casi”, che al momento risultano essere lievi nella sintomatologia, “può rimanere a casa con cure di supporto”, ha aggiunto l’Ecdc.

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