Una turista italiana di 30 anni, Eva Valerio, è stata trovata morta sulla spiaggia di Dakhla, in Marocco. La donna era originaria di Thiene (Vicenza).
Per il momento resta avvolta dal mistero la morte di Eva Valerio, 30 anni. La donna era in vacanza a Dakhla, in Marocco. In mattinata è uscita per raggiungere la spiaggia ma non ha fatto più ritorno nel camper che divideva con un amico di origini marocchine. E’ stato lo stesso ragazzo a dare l’allarme quando non ha più visto tornare Eva.
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La ragazza era originaria di Thiene, nel vicentino. È stata la Gendarmeria Reale marocchina a ritrovare il corpo della donna, sulla spiaggia di Boutahla, al 31mo chilometro della laguna di Dakhla. L’amico della donna, che ha contribuito alle ricerche, è sotto interrogatorio mentre il procuratore della regione di Dakhla ha disposto l’autopsia che verrà effettuata al nosocomio di Agadir.
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La Farnesina, in continuo contatto con l’Ambasciata d’Italia a Rabat e il Consolato Generale a Casablanca, sta seguendo con la massima attenzione la vicenda. “Le nostre rappresentanze diplomatico-consolari – comunicano dal Ministero degli Esteri, si mantengono in stretto contatto con le Autorità locali, che stanno svolgendo le opportune verifiche del caso, e con i familiari della vittima, a cui stanno fornendo ogni possibile assistenza” .Tra le ipotesi della tragedia si fa sempre più insistente quella dell’annegamento. Lo ha riferito il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, anche se ha precisato di aver appreso che le autorità marocchine stanno svolgendo ulteriori accertamenti.
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Eva Valerio risiedeva a Montecchio Precalcino, un comune confinante con Thiene.
