Bibbiano, il duello Sardine-Salvini riporta tensione nel paese

L’amministrazione di Bibbiano chiede ai due contendenti di desistere. In “palio” c’è la piazza per un comizio in programma giovedì 23.

sardine salvini bibbiano

Prosegue il duello tra Matteo Salvini e le Sardine. La contesa si gioca ancora una volta sulle piazze, ma stavolta sono le scartoffie l’arma in più di Santori e dei suoi seguaci. Anche perchè in “palio” c’è la piazza di Bibbiano, comune tristemente noto alle cronache recenti. Entrambe le parti in causa vorrebbero la piazza nello stesso giorno, per il momento sono le Sardine ad avere la meglio.

Con un colpo d’astuzia, gli esponenti reggiani delle Sardine hanno ottenuto l’autorizzazione per occupare la piazza. E lo hanno fatto due settimane prima rispetto al giorno in cui è stata la Lega a fare la stessa richiesta. Dunque per il movimento nato da pochi mesi si tratta di una vittoria morale non da poco. L’obiettivo (raggiunto) delle Sardine era quello di non consentire a Salvini di sfruttare Bibbiano per fare campagna elettorale. Ma dall’altra parte arriva accorata la richiesta da parte degli stessi abitanti del paese nel Reggiano.

Youness Warhou, esponente della frangia delle Sardine a Reggio Emilia – meteoweek.com

Bibbiano, la richiesta del paese

A Bibbiano, alcuni mesi dopo la tragica vicenda a tutti noi nota, è tornata a serpeggiare tensione. In ogni caso, Sardine e Salvini continuano a contendersi una piazza, che soprattutto dal leader leghista è considerata simbolica. Tanto che proprio nel piccolo comune reggiano era prevista la fine della campagna elettorale di Lucia Borgonzoni. “Rinunceremo alla piazza di Bibbiano solo se prima di noi lo farà la Lega“, ha dichiarato Younes Warhou, esponente delle Sardine per la provincia di Reggio Emilia.

Un’apertura che è stata confermata anche dal leader del movimento, Mattia Santori. “Capiamo i cittadini e i sindaci, vorremmo abbassare i toni. Ma non potremmo permettere che per l’ennesima volta sia Salvini a strumentalizzare una vicenda sulla quale bisognerebbe semplicemente aspettare e rispettare il lavoro della magistratura“. Proprio così, perchè la cittadinanza di Bibbiano ha chiesto di abbassare i toni a entrambi gli schieramenti. È ancora forte lo shock per le vicende appena vissute, pertanto ulteriori polemiche attorno al paese rischierebbero di turbare ulteriormente gli abitanti.

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