Protesta contro Benetton e Toscani: spuntano fantocci insanguinati

La protesta si è svolta sotto la sede del quotidiano Il Secolo XIX. Sui pupazzi di Benetton e Toscani uno slogan: “Amo i soldi, odio la gente. Tanto nessuno revoca niente”.

benetton toscani

Una protesta forte è quella che è stata messa in atto nelle scorse ore a Genova. I protagonisti – loro malgrado – di questa manifestazione sono stati Luciano Benetton e Oliviero Toscani. Il noto imprenditore, possessore della concessione della rete autostradale italiana, e il fotografo sono finiti nuovamente nell’occhio del ciclone. In particolare Toscani ha dovuto subire la rabbia dei cittadini genovesi, per la sua frase irriguardosa in merito alla ricostruzione del ponte Morandi, crollato in maniera tragica il 14 agosto del 2018.

E così questa notte alcuni manifestanti si sono dati appuntamento per esprimere il proprio dissenso. Il raduno è avvenuto davanto alla sede del quotidiano di Genova, Il Secolo XIX. Alla base di questa manifestazione c’era il piazzamento davanti all’edificio di due fantocci di plastica, i cui volti raffiguravano proprio quelli di Luciano Benetton e Oliviero Toscani. Questi pupazzi presentavano anche dei guanti pieni di sangue, ma anche dei cartelli che presentavano degli slogan “affibbiati” ai due personaggi.

I lavori sul ponte Morandi proseguono – meteoweek.com

Il cartello che è stato affisso al fantoccio raffigurante Benetton presentava una frase: “Amo i soldi, odio la gente. Tanto nessuno revoca niente“. Sul pupazzo che presentava l’effige di Toscani, invece, erano presenti solo degli insulti rivolti all’indirizzo del noto fotografo. La segnalazione di questa singolare protesta è arrivata alle prime luci dell’alba, visto che nessuno prima si era accorto di nulla. Così al mattino sono arrivati gli agenti di polizia, che hanno prontamente rimosso i due fantocci raffiguranti due tra i personaggi più discussi del momento. La Digos ha avviato le necessarie indagini.

Dunque non sono bastati gli ultimi avvenimenti a “pulire la coscienza” di Oliviero Toscani. Il fotografo, che aveva dichiarato durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara” che non interessava a nessuno se fosse cascato il ponte, si è dovuto prontamente scusare. In seguito è arrivata anche la notizia dell’interruzione del rapporto tra lo stesso fotografo e la famiglia Benetton, che lo aveva reso da anni collaboratore ufficiale per le campagne pubblicitarie. Il popolo di Genova si è ribellato ancora una volta, mentre i lavori sul ponte Morandi proseguono.

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