E’ tornato in Italia Niccolò, il 17enne colpito dal Coronavirus. Completerà qui la quarantena

Dopo lunghe settimane di trattamenti in Cina, è tornato in Italia Niccolò il 17 enne che era stato trattenuto nel paese del dragone per completare la profilassi per il corona virus. 

A woman walks by a mural painting reading “referring to the coronavirus outbreak by the street artist Laika near the Chinese district in Rome, on February 04 2020. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

“E’ appena giunto presso l’Istituto Spallanzani di Roma Niccolò, il 17enne italiano rimpatriato dalla Cina. Il ragazzo è stato ricoverato per completare il periodo di isolamento. Seguirà il consueto bollettino medico”. Lo comunica la direzione sanitaria dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

 

Il rientro

Niccolò, Il 17enne di Grado che ha viaggiato in aereo in isolamento, protetto all’interno di una cosiddetta struttura di “alto biocontenimento” prima di lasciare in ambulanza l’aeroporto di Pratica di Mare sarà sottoposto ad ulteriori controlli. Poi è previsto il suo trasferimento allo Spallanzani per la quarantena.

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A military personnel in protective gear walks across the Cecchignola quarantine center, south of Rome, on February 3, 2020 where Italian citizens have been placed in quarantine after being repatriated from the coronavirus hot-zone of Wuhan at the nearby military airport of Pratica di Mare. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Per Niccolò è stato utilizzato lo stesso protocollo con il quale è stato rimpatriato dalla Sierra Leone un connazionale con una grave forma di tubercolosi polmonare resistente a ogni trattamento farmacologico. Si tratta di una barella speciale protetta da un involucro di Pvc che permette l’osservazione e il trattamento del paziente in isolamento (gestito da un’equipe medica) con potenti filtri che impediscono il passaggio di particelle potenzialmente infette. L’isolamento, sempre da protocollo, proseguirà anche durante il suo imminente trasferimento in ospedale con una speciale autoambulanza.

I numeri

Oltre 1380 vittime in tutto il mondo e più di 64mila contagi, la maggior parte in Cina. Sono gli ultimi numeri relativi all’epidemia di coronavirus (2019-nCoV) scoppiata a dicembre nella provincia di Hubei. Ad oggi sono 28 i Paesi o territori in cui sono stati registrati dei casi.

A military personnel handling respiratory masks walks across the Cecchignola quarantine center, south of Rome, on February 3, 2020 where Italian citizens have been placed in quarantine after being repatriated from the coronavirus hot-zone of Wuhan at the nearby military airport of Pratica di Mare. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

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In Italia, ad oggi, i contagi confermati sono tre e riguardano una coppia di turisti cinesi e un italiano rientrato da Wuhan, epicentro dell’epidemia. 

 

Il primo caso in Africa

Mentre niccolò ieri si imbarcava sul volo che lo avrebbe riportato in Italia, le prime allarmanti notizie arrivavano dall’Africa.

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Il primo caso del nuovo coronavirus Covid-19 è stato rilevato in Africa, in Egitto. Lo rende noto il ministero della Sanità del Cairo specificando che si tratta di un paziente asintomatico straniero – di cui non sono stati forniti altri dettagli – ricoverato in isolamento in ospedale. Il ministro, in una nota, ha spiegato di aver immediatamente informato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e di aver preso tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione del virus.

 

 

 

 

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