Emergenza Coronavirus, Ordine dei medici: “Troppe carenze, serve aiuto”

L’Italia è al momento seriamente colpita dall’emergenza coronavirus, dopo che un inaspettato focolaio si è sviluppato in alcuni paesi della Lombardia e in Veneto. Le strutture ospedaliere stanno dando il massimo per tenere la situazione sotto controllo, ma l’Ordine dei medici lancia un appello a tutti i colleghi.

corea del sud coronavirus ordine medici

Suona quasi disperato, l’appello lanciato poche ore fa dall’Ordine dei medici. A seguito dei casi di contagio che coinvolgono alcuni membri del personale medico sanitario proprio in quelle strutture in cui serve più aiuto per tenere a bada l’emergenza coronavirus, il messaggio lasciato per le penne dell’ANSA assume carattere nazionale.

Secondo quanto fatto sapere dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, “i medici che sono venuti in contatto con i casi di nuovo coronavirus nelle aree dei focolai in Lombardia e Veneto devono essere messi in quarantena obbligatoria“.

E dato dunque che “la quarantena dei medici, in quegli ospedali o negli studi interessati, potrebbe creare dei problemi di assistenza”, Anelli lancia un messaggio estremamente importante, tentando di mobilitare i colleghi da tutta Italia: “Lancio un appello a tutti i colleghi: mettetevi a disposizione, dove possibile, per sopperire alle eventuali carenze”.

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Salgono a 39 i casi di Coronavirus in Lombardia

Nel frattempo, si fa sempre più gravoso il bilancio in merito all’emergenza coronavirus in Italia. In Lombardia il numero di persone risultate positive al Covid-19 è salito a 39 casi di infezione. A spiegare la situazione è stato il presidente della Regione Attilio Fontana, che in occasione dell’ultima conferenza stampa ha sottolineato come i casi si siano “tutti verificati” nella stessa area a sud di Lodi.

Il bilancio totale dei casi positivi di infezione è salito dunque a 51, e comprende tutti i contagiati residenti in Lombardia e in Veneto. Secondo quanto rivelano le fonti, i nuovi casi di contagio riguardano un paziente residente di Sesto, da giorni ricoverato presso l’ospedale di Cremona, e un uomo di 67 anni originario di Dolo, ugualmente ricoverato ma in reparto di rianimazione nell’ospedale di Padova.
Coronavirus
Coronavirus (GettyImages)
Emergenza Coronavirus in Italia: aumentano i casi, ma non è “epidemia”

Non c’è un’epidemia di SARS-CoV2 in Italia. Il quadro potrebbe cambiare ovviamente nei prossimi giorni, ma il nostro sistema sanitario è in stato di massima allerta e capace di gestire efficacemente anche la eventuale comparsa di altri piccoli focolai come quello attuale”.

Queste le parole di Giovanni Maga, direttore CNR-IGM (Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche), che tentano di rassicurare gli italiani in preda alla psicosi da coronavirus. Secondo Maga, infatti, sarebbe soltanto inutile e dannoso lasciarsi trasportare dal clima di fermento generale e dall’allarmismo che sta invadendo l’Italia in queste ultime ore.

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