Coronavirus, l’ambasciata italiana rende nota la disposizione di una nave e di un volo per il rientro degli italiani.
Si aggiunge anche Malta alla lista dei Paesi che applicano restrizioni alla circolazione da e verso l’Italia. Per consentire comunque il rientro degli italiani, Malta sta predisponendo una corsa straordinaria di catamarano fra Malta e Pozzallo. A questo si aggiunge un volo charter fra la Valletta e Roma. E’ molto probabile che entrambi saranno disponibili entro la fine della giornata di oggi, pronti ad accogliere il flusso degli italiani intenzionati a rientrare in Italia. Malta comunica anche la modalità di rientro: sarà necessario inviare un’email a cons.lavalletta@esteri.it. Per le emergenze, invece, sarà necessario contattare i seguenti numeri: +35621233157 o +35622489800.
Si tratta di una radicale retromarcia, rispetto all’apertura comunicata dal primo ministro maltese Robert Abela, che solo ieri aveva affermato: “Che sarà mai? Non è mica la peste. Non c’è bisogno di isolarsi”. A quanto pare le misure restrittive del Governo Conte hanno alzato i toni e hanno spinto diversi Paesi a cambiare opinione sulla gravità del problema.
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Oggi Malta, infatti, ha sospeso ogni forma di collegamento con l’Italia, una decisione che Abela ha comunicato nella notte in conferenza stampa. Questo repentino cambio di opinione ha comportato il sequestro della nave di collegamento proveniente dalla Sicilia, stava per entrare a La Valletta questa mattina. E ora si pensa al rientro degli italiani. Il presidente maltese ha poi tenuto a specificare che il solo traffico interrotto è quello riguardante lo spostamento di persone, il traffico di merci resta invece attivo.
Non solo Malta: Italia tagliata fuori
I provvedimenti del presidente maltese si iscrivono all’interno di una linea già adottata da altri Paesi e compagnie aeree. La chiusura delle frotiere da parte dell’Austria è già stata comunicata dal cancelliere Sebastian Kurtz, una chiusura tra l’altro non concordata con l’Italia, secondo le fonti ANSA. Sospesi tutti i collegamenti aerei, ferroviari e su strada tra i due Paesi, salvo casi di estrema necessità. Gli austriaci provienienti dall’Italia potranno invece tornare a casa, ma saranno condotti a una quarantena controllata.
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Anche il governo spagnolo ha deciso di vietare i voli diretti diretti in Italia fino al 25 marzo. Jet2, l’agenzia low cost britannica, sospenderà tutti i collegamenti tra gli scali minori in Inghilterra e l’Italia fino al 26 aprile. Ryanair si allinea a questo tipo di scelte, sospendendo tutti i voli da e per l’Italia fino all’8 aprile.
