Sono circa 5.100 le persone che in Spagna hanno contratto il Covid-19. I soggetti deceduti sono già 132. Il ministro della Salute valuta provvedimenti per arrestare l’ondata di contagi.
L’Europa continua a tremare di fronte alla diffusione del Coronavirus. Mentre in Italia si attende per l’effetto delle nuove norme stabilite dal Governo per rallentare il contagio del Covid-19, in altre grandi nazioni del Vecchio Continente ci si inizia a leccare le ferite. Ed è questo soprattutto il caso della Spagna, che negli ultimi giorni ha visto una netta accelerazione della diffusione del virus. Tanto che ora i numeri iniziano a fare paura, soprattutto con la velocità con cui cambiano, ovviamente in negativo.
L’ultimo bollettino è stato diffuso stamani dal ministero della Sanità della nazione iberica. Stando a quanto si legge sulle pagine di El Pais, infatti, il numero di casi di contagio ha superato le 5mila unità. Per la precisione, sono leggermente superiori ai 5.100 con una nuova impennata rispetto ai dati diffusi nella giornata di ieri. Fino a qualche ora fa, infatti, in Spagna erano circa 4mila le persone che avevano contratto il Coronavirus, quindi la situazione peggiora sulla base di migliaia di casi di contagio ogni giorno.
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Peggiora in maniera netta anche il dato relativo ai decessi in Spagna per la contrazione del Coronavirus. Sempre secondo i dati diffusi dal ministero della Sanità, infatti, le persone contagiate e morte sono ben 132. Anche in questo caso stiamo assistendo a un rapido e progressivo aumento delle persone decedute. Ricordiamo ovviamente che, così come dichiarazioni anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non si muore per il Coronavirus, ma questo aggrava situazioni di patologie pregresse comunque già gravi.
Nel frattempo in Spagna ci si sta mobilitando, e non potrebbe essere altrimenti. Il Governo spagnolo ha annunciato lo stato di emergenza e ha già iniziato a isolare alcuni territori. Tra questi spicca quello della Catalogna, che è stata posta in quarantena forzata totale. E il presidente della Generalitat Quim Torra ha invocato l’aiuto del Governo. “Lo Stato deve accompagnarci sulle vie di accesso di sua competenza, per fermare gli ingressi ai porti, agli aeroporti e al sistema ferroviario, e noi abbiamo trasmesso questa richiesta“.
