Coronavirus, oltre tre miliardi di persone costrette a casa

Il dato emerge da un conteggio reso noto dalla France Presse. I provvedimenti presi in giro per il mondo a causa del Coronavirus blocca quasi metà della popolazione mondiale.

coronavirus bilancio

Il Coronavirus sta costringendo tantissime persone a cambiare in maniera radicale le proprie abitudini. La diffusione del Covid-19 è stata anche la causa scatenante di una serie di nuovi decreti, stabiliti nei vari Paesi del mondo. E da qui c’è stato un lento e progressivo svuotamento delle strade, anche perchè le attività commerciali hanno chiuso battenti fino a nuovo ordine. Così tocca fare la conta delle persone che, giorno dopo giorno, sono costrette a restare rintanate in casa, in attesa che tutto possa tornare alla normalità.

Il nuovo bilancio è stato reso noto dalla France Presse, la principale agenzia di stampa francese. Qui si legge che le persone costrette a rimanere a casa per via del Coronavirus sono oltre tre milioni. Si tratta di quasi metà della popolazione mondiale, che non potrà uscire di casa per i più svariati motivi. Si parla ovviamente di persone che non possono muoversi per via dell’isolamento domiciliare, previsto per le persone che hanno contratto il Coronavirus ma presentano lievi sintomi o sono asintomatici. E in questo conto sono presenti tante altre persone.

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Case piene e strade vuote in tutto il mondo – meteoweek.com

Proprio le persone che hanno contratto il Coronavirus, a dire la verità, rappresentano una fetta molto piccola di questa grande torta composta da oltre tre miliardi di persone. Il conteggio proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, parla di circa 441mila casi confermati. Parliamo di una percentuale nettamente inferiore all’1% rispetto al numero reso noto da France Press. Ovviamente si tratta di un dato in netta crescita, come si può intuire da quelli resi noti nei giorni scorsi. Come ad esempio i circa 900 milioni che sarebbero rimasti a casa nello scorso weekend.

Lockdown contro il Coronavirus

Si tiene conto, come detto, in primis delle persone soggette a ordini di contenimento obbligatori. Questa rappresenta la fetta più grande, di circa superiore a due terzi della popolazione costretta a casa per via del Coronavirus. Il resto della popolazione alla quale viene richiesto di non uscire dal proprio domicilio, è semplicemente soggetta a coprifuoco (come in Paesi come la Bolivia). Oppure persone in quarantena (come nel caso di Azerbaigian e Kazakistan) o soggette ad appelli non coercitivi a non lasciare le proprie case.

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Quest’ultimo caso riguarda in particolare l’Iran, uno dei Paesi in cui, però, il Coronavirus ha attecchito più su larga scala, con ben 2mila morti su circa 25mila casi. Da qui è stata presa la decisione di far restare tutti a casa. Ovviamente, alla base della grande quantità di persone fatte restare a casa, ci sono i provvedimenti di lockdown presi in giro per il mondo e nei principali Paesi. Nelle scorse ore è stata la volta del Regno Unito, che si è accodato ai provvedimenti già noti in Italia. E non è da escludere che altre nazioni possano prendere lo stesso provvedimento, come ha fatto l’India.

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