Grazie alla campagna #iorestoacasa sarà possibile visionare su alcune piattaforme streaming la commedia italiana corale Un figlio di nome Erasmus.
Atteso in sala il 19 marzo 2020, Un figlio di nome Erasmus, la commedia corale firmata da Alberto Ferrari ha subito uno stop come tutte le altre produzioni artistiche, a caua dell’emergenza sanitaria in corso, che ha costretto le sale cinematografiche a chiudere i battenti fino a data da destinarsi.
Un figlio di nome Erasmus | La trama
La pellicola segue le vicende di quattro amici di lunga data, ormai giunti alla soglia dei quarant’anni, che si ritrovano a partecipare insieme a una cerimonia funebre, in quel di Lisbona. Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato per un periodo della loro gioventù, è venuta a mancare lasciando un ragazzo di vent’anni, nato dalla relazione con uno di loro. Ma chi?
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I quattro decideranno così di mettersi sulle tracce del giovane, nel mentre che aspettano i risultati del test del DNA. Durante il viaggio, pieno di gag e imprevisti (come nella miglior tradizione della commedia nostrana), sullo sfondo di un Portogallo che più suggestivo non si potrebbe, incontrano una ragazza disposta ad aiutarli e, soprattutto, a sopportarli.
Un figlio di nome Erasmus | La prima pellicola italiana ad alto budget sulla strada dello streaming
I protagonisti della pellicola, diretta da Alberto Ferrari (Tra due donne, La terza stella), hanno i volti di Ricky Memphis, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Daniele Liotti. Al loro fianco l’inedita e promettente star del cinema portoghese, Filipa Pinto (già vista ne L’uomo che uccise Don Chisciotte), e il grande ritorno di Carol Alt (per chi si domandava che fine avesse fatto).
Un figlio di nome Erasmus è la prima pellicola italiana ad alto budget a tentare la strada del debutto in streaming, come accaduto per esempio negli Stati Uniti a L’uomo invisibile o Trolls. Disponibile dal 12 aprile e per quattro settimane su CHILI, TIMVision, SKY, Rakuten TV, Huawei Video, Infinity, Google Play, You Tube.
