Coronavirus, Cesenatico: il flash-mob in spiaggia degli operatori balneari

Gli operatori balneari di Cesenatico ieri pomeriggio hanno organizzato un flash-mob in spiaggia. Composta con i lettini lunga scritta di 120 metri: “Together”. Per l’iniziativa sono stati utilizzati 301 lettini.

flash-mob cesenatico

A Cesenatico gli operatori balneari hanno organizzato un flash-mob in spiaggia. Ieri pomeriggio i gestori di tre stabilimenti della zona di Levante hanno utilizzato 301 lettini per comporre una lunga scritta di 120 metri. Fotografata dall’alto, la scritta chiara spicca sulla spiaggia e cita: “Together“, insieme. Il nome dell’iniziativa è, infatti, “Together – 301 lettini”.

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Gli ideatori a guida del progetto spiegano sui social: “Ogni lettino è un piccolo mattoncino che rappresenta simbolicamente le attività di Cesenatico. In giorni di distanze, incertezze e problemi complessi da gestire sentire che abbiamo bisogno uno dell’altro è la cosa più umana e naturale, e sarà l’unica a renderci forti e compatti domani”. Un messaggio di solidarietà, quindi, in tempi di rivendicazioni e lotte interne. A lanciarlo sono stati i gestori degli stabilimenti Marè, Bagno adriatico 62 e Bagnosport 70. E poi gli organizzatori concludono: “Ciascuno di noi con le proprie differenze contribuisce a formare la nostra offerta turistica. Siamo pronti, la affronteremo insieme”. Ma non manca una nota di critica alla gestione dell’emergenza operata dalla politica regionale. Flavio Sanulli del Bagno Sport, fra i principali promotori del flash-mob di Cesenatico afferma: “Abbiamo voluto comporre la scritta ‘Together’ con tanti lettini colorati per dare un segnale importante da parte di tutti i bagnini. Noi per primi dobbiamo essere compatti e collaborare, siamo infatti pienamente consapevoli della complessità dei problemi da affrontare ma ci aspettiamo anche un segnale chiaro dalla politica. Il presidente della regione Stefano Bonaccini dichiara di voler salvare la stagione, tuttavia noi dobbiamo sapere soprattutto come, cioè con quali strumenti piuttosto di limitarci al quando e alle date. Appena arriveranno i protocolli noi saremo in grado di definire le distanze fra gli ombrelloni e i tavoli, come gestire l’accoglienza e in quali modi procedere alle sanificazioni degli ambienti. Questi protocolli li attendiamo da tempo“.

flash-mob cesenatico
(Foto di Alberto Pizzoli, da Getty Images)

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Con coraggio e solidarietà, dunque, le spiagge di Cesenatico sono pronte ad affrontare una stagione che si prospetta difficilissima, se non inesistente. Intanto il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini presenta i primi provvedimenti per l’estate. E arrivano le prime notizie negative per i lavoratori balneari: fino a data da destinarsi non sarà possibile andare a passeggio in spiaggia. Vietato anche il bagno al mare. E’ quanto emerge dall’ultima ordinanza della Regione Emilia Romagna per la fase 2 dell’emergenza coronavirus. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì. La sindaca di Riccione, Renata Tosi, ha commentato la notizia con una dura critica: “Chiudere la spiaggia è una follia che uccide il faticoso cammino intrapreso da tutta la Romagna per dare speranza a un’economia che stava per rialzare la testa dopo un periodo terribile di incertezza sul futuro”. La stessa sindaca ha anche sfidato Bonaccini con un post su Facebook: “Io mi fido dei miei concittadini. Sono stati responsabili e seri e ci hanno aiutato molto in tutti questi mesi e lo faranno sempre… Quindi a Riccione dal 4 maggio saranno possibili le passeggiate anche sulla spiaggia con il dovuto distanziamento e mascherina. Chiudere la spiaggia è un controsenso: se si può camminare nei parchi non si capisce perché non si possa fare in riva al mare”.

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Maggiore libertà, invece, per quanto riguarda i dispositivi di protezione: obbligatori in luoghi pubblici al chiuso, ma a discrezione personale quando ci si trova a passeggio o intenti a fare sport all’aperto. Ovviamente, non accompagnati. Nel caso in cui, invece, ci si trovi in compagnia di qualcun altro, la mascherina torna obbligatoria.

 

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