Decreto Maggio, c’è la bozza: aumentano bonus autonomi e baby sitter

Il Decreto Maggio nasce dalle origini di quello previsto ad aprile. Mille euro per gli autonomi ma solo a determinate condizioni, cassa integrazione estesa fino a ottobre.

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Il Decreto Aprile, per forza di cose, sta per diventare il Decreto Maggio. E tra le sue pagine ci saranno alcune novità, che per certi versi saranno positive per gli italiani stretti dalla morsa dell’emergenza Coronavirus. Un tipo di emergenza sempre meno sanitaria, a giudicare dai numeri positivi degli ultimi bollettini della Protezione Civile, e sempre più economica, se si considerano le difficoltà di milioni di cittadini. Non solo lavoratori, ma anche gestori di imprese che per il momento non possono aprire o che stanno cercando di ripartire in maniera difficoltosa dopo settimane di stop totale.

Ecco allora che quello che verrà ribattezzato Decreto Maggio pensa a diverse categorie di italiani, costretti a fare di necessità virtù da diverse settimane. Intanto, nel nuovo decreto ci saranno bonus più consistenti per i lavoratori autonomi. A particolari condizioni, infatti, il bonus erogato dall’Inps (che sta ultimando lo smistamento dei 600 euro di marzo) si potrebbe salire anche a mile euro. Inoltre, sempre sul piano del lavoro sale a 18 il numero di settimane di cassa integrazione in deroga, con la possibilità di estendere questo status fino a tutto il mese di ottobre. Per tre mesi, inoltre, non sarà possibile licenziare.

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Potrebbe spuntare un bonus per acquistare i segway – meteoweek.com

C’è anche la possibilità per il datore di lavoro, di reintegrare i dipendenti licenziati tra il 23 febbraio e il 17 marzo, chiedendo la cassa integrazione. Una delle novità previste dal “decreto maggio” riguarda il reddito di emergenza, in favore di chi non ha altre entrate a causa del lavoro fermo. Inoltre è previsto un aiuto per le colf e le badanti, che finora sono rimaste escluse dai provvedimenti del Governo nel decreto marzo. In favore delle famiglie è previsto il raddoppio dei congedi parentali e un contributo per le baby sitter, che potrebbe arrivare fino a 1.200 euro, con tanto di bonus per i centri estivi.

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, il “decreto maggio” dovrebbe concedere spazio a incentivi per l’acquisto di bici, scooter di tipo segway e monopattini. Si tratta anche di un provvedimento che servirà ad alleggerire il servizio di trasporto pubblico, travolto dall’ordinanza che prevede un dimezzamento del numero di posti a disposizione nei singoli bus o metro. Dunque il Governo sta cercando di dare una mano alle famiglie e ai lavoratori, messi in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. Vedremo quando e in che termini verrà messo in pratica questo secondo decreto economico di questa lunga e difficile fase.

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