Candyman | il teaser trailer e la denuncia sociale presente nel film

Il nuovo trailer del film horror Candyman che mostra la denuncia sociale presente nel lungometraggio diretto da Nia DaCosta.

Manca pochissimo all’uscita nei cinema dell’inquietante remake Candyman. Universal ha rilasciato un teaser che mette in luce la nuova interpretazione di Nia DaCosta sul film  horror che ancora oggi risulta essere uno dei film più inquietanti di sempre. Il nuovo teaser di Candyman reintroduce la storia delle origini del protagonista, incorporandola nelle storie della persecuzione e del dolore dei neri. In attesa che il film esca il 25 settembre 2020, a metà pagina troverete il teaser trailer.

La sinossi di Candyman

La storia originale è ambientata nel quartiere Cabrini Green di Chicago aveva terrorizzato per anni i suoi abitanti a causa di alcune storie riguardanti dei fantasmi e un killer soprannaturale armato di gancio al posto della mano. Per invocarlo era necessario ripetere 5 volte il suo nome davanti allo specchio: Candyman.

Oggi, dieci anni dopo la demolizione delle torri Cabrini, il pittore Anthony McCoy e la sua fidanzata, Brianna Cartwright, direttrice della galleria hanno deciso di trasferirsi in un palazzo lussuoso. Niente di strano fin ora. La carriera dell’artista fino a quel momento in una fase di stallo, grazie al fortuito incontro con una vecchia conoscenza della Cabrini Green riesce a trovare nuova linfa vitale per la sua arte.
A smuovere il suo talento, la terrificante storia di Candyman, raccontata proprio dall’anziano. Anthony inizia a creare dei dipinti macabri e inquietanti, aprendo a sua insaputa, una pericolosissima porta al passato, che porterà episodi di morte e violenza nel suo destino.

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La denuncia sociale nel film Candyman

“Candyman non è un lui. Candyman è il maledetto alveare. Una storia del genere, un dolore del genere che dura per sempre ”, dice Yahya Abdul-Mateen II che sta indagando sulla leggenda metropolitana. Mentre le ombre delle marionette rievocano la nascita di Candyman, le immagini mostrano la persecuzione dei neri da parte della polizia e dei linciaggi. “Candyman è il modo in cui affrontiamo il fatto che queste cose accadano. Che succedono ancora . “

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Come ha detto DaCosta in un precedente teaser che ha scavato nelle radici sociali della sua interpretazione di Candyman. Il film si trova “ tra la violenza bianca e il dolore nero, parlando di riluttanti martiri. Le persone che erano, i simboli in cui li trasformiamo, i mostri che ci viene detto che devono essere stati. “

Oggi più che mai, dopo il caso di George Floyd e il movimento Black Lives Matter, il film Candyman è perfettamente in linea con gli avvenimenti della nostra storia contemporanea.

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