Decreto Natale, il virologo Pregliasco: “Misure giuste, tiriamo un po’ il fiato”

Fabrizio Pregliasco ha definito le misure previste dal dpcm per le festività natalizie giuste, che permettono di “tirare un po’ il fiato”.

A dare supporto a Giuseppe Conte ci sono i virologi e gli esperti, secondo cui le misure contenuto nell’ultimo Decreto sarebbero giuste, anche se estremamente limitanti in relazione al periodo. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ha ritenuto infatti “le misure previste dal dpcm per le festività natalizie giuste, che permettono di tirare un po’ il fiato in questa lunga maratona”. Lo ha detto ospite ad Agorà, su Rai3.

Anche se la curva del contagio sembra scendere pian piano e rallentare, non va infatti abbassata la guardia, neanche per un attimo: “Bisogna portare i contagi giornalieri sotto i 10.000 per ricominciare il tracciamento. Al di là di alcune variazioni genetiche, il virus è sostanzialmente uguale a quello del primo momento e dobbiamo ad oggi continuare
nell’opera di contenimento della sua circolazione”, ha proseguito l’esperto.

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Il numero dei contagi giornalieri deve scendere sotto i 10.000 casi, raggiungere quota 5.000 o 7.000, per poter permettere di nuovo il tracciamento e l’individuazione dei focolai che ora si perdono dal punto di vista del controllo. “Ma abbiamo capito che questa è una maratona, e non uno sprint, quindi c’è anche bisogno anche di prendere fiato. Questo possiamo farlo, e il dpcm per Natale ce lo consente anche, ma non possiamo sfruttarlo fino in fondo”, ha proseguito. Proprio il Decreto Natale, infatti, ha introdotto limitazioni molto forti in relazione al periodo: stop agli spostamenti tra le Regioni dal 21 dicembre fino al 6 gennaio, se non per far rientro al proprio domicilio. Chiusi ristoranti e bar, ma anche gli esercizi commerciali subiranno limitazioni. Molte persone rimarranno da sole in quel periodo che dovrebbe essere il più sereno, da trascorrere con le proprie famiglie. Sarà davvero, quindi, un prendere fiato?

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