N.A.I.P. sorprende tutti e durante il sesto live di X Factor 2020 si esibisce con il brano di uno dei giudici: “Milano Circonvallazione Esterna”. 
Un vero e proprio suicidio quello di N.A.I.P., concorrente della 14esima edizione di X Factor, che decide di giocarsi la semifinale esibendosi con una canzone degli Afterhours, la nota band di cui il giudice Manuel Agnelli è frontman e fondatore.
N.A.I.P. ad X Factor 2020: una storia di rischi
Ma è in realtà tutto il percorso di N.A.I.P. (Nessun Artista In Particolare) ad X Factor 2020 ad essere una storia di rischi. Fin dalle prime audizioni, l’artista calabrese non ha mai smesso di stupire i giudici e il pubblico, portando in scena creatività, estro, fantasia e tutto ciò che si possa definire non convenzionale. Un personaggio imprevedibile, che nell’ultimo live di X Factor 2020 ha inondato il palco di intensità, raccontando, attraverso le parole degli Afterhours, il diritto ad essere infelici.
La reazione di Manuel Agnelli
Manuel Agnelli, giudice di X Factor 2020 e frontman degli Afterhours, ha commentato “Hai le palle di titanio”, riconoscendo a N.A.I.P. non solo il coraggio della sua scelta ma anche la profondità di un’interpretazione che pochi altri sarebbero riusciti a trasmettere sotto i riflettori. Ed è stato proprio tramite questo ennesimo rischio preso che N.A.I.P. è riuscito ad aggiudicarsi un posto in finale.
Le ragioni di N.A.I.P.
Sulla scelta del brano, inoltre, N.A.I.P. ha chiarito il valore che questo pezzo ha per lui. “Milano Circonvallazione Esterna”, infatti, lo emoziona dal lontano maggio del 2002, quando era un bambino di appena 12 anni che sognava di diventare un musicista. Con questa dichiarazione N.A.I.P. si è mostrato al pubblico non soltanto come cantante emergente, ma soprattutto come un fan che come tutti noi sogna un giorno di incontrare i miti con cui è cresciuto e magari di realizzare quei desideri che sembrano impossibili agli occhi degli altri.
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