A Cagliari i Carabinieri del Nas trovano e sequestrano 55 kit di test rapido commercializzati in un’edicola del capoluogo sardo. Il proprietario vendeva i kit sierologici in modo arbitrario e illecito.
In collaborazione con l’Arma territoriale locale, i carabinieri della sezione Nas hanno scovato la commercializzazione abusiva dei kit rapidi per testare la positività al Covid19. A venderli, infatti, era una edicola di Cagliari. I carabinieri stavano effettuando proprio una verifica sulla regolarità della commercializzazione dei test sierologici rapidi quando hanno ritrovato 55 kit per un valore complessivo di circa 1.100 euro presso una rivendita di giornali.
I militari che hanno effettuato gli accertamenti hanno provveduto al sequestro amministrativo dei kit a causa degli illeciti commessi dal titolare dell’edicola. L’edicolante, infatti, immetteva in commercio i dispositivi medici in modo completamente arbitrario. I kit sierologici rapidi Covid19 per la rilevazione quantitativa di anticorpi al virus devono essere utilizzati dal personale sanitario, sono d’uso riservato esclusivamente a questa categoria professionale.
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Il proprietario dell’edicola è stato successivamente alle operazioni segnalato all’autorità sanitaria e amministrativa per i successivi adempimenti procedurali. Le autorità inoltre stanno verificando altri eventuali irregolarità a livello amministrativo, oltre a procedere con l’individuazione dei fornitori e altri acquirenti. Non è il primo illecito che si compie a discapito della salute e dell’incolumità pubblica, sperando che sia l’ultimo. A prescindere dal loro prezzo di mercato, i kit sierologici rapidi come qualsiasi altro dispositivo medico il loro uso è esclusivamente riservato a chi di competenza, ovvero al personale sanitario.
