Emergono nuovi dettagli sulla morte di Tiziana Cantone, avvenuta il 13 settembre del 2016 a seguito della diffusione di alcuni suoi video privati. 
E’ stata la squadra di Emme-Team, un gruppo di studi legali che lotta contro il Revenge Porn, a individuare delle anomalie sull’iPhone e sull’iPad di Tiziana Cantone. Queste anomalie sono relative al periodo in cui erano in custodia dei carabinieri, i quali hanno sequestrato gli apparecchi la sera stessa dell’accaduto. La Procura ha deciso quindi di aprire una nuova indagine per frode processuale. L’inchiesta è a carico di ignoti e riguarda la manomissione dei dati contenuti nell’iPhone e nell’iPad.
Cancellazione della cronologia
Una prima anomalia riscontrata dall’Emme-Team e dal legale della madre di Tiziana, Teresa Giglio, è la cancellazione dell’intera cronologia dell’iPad «come se per tutto il tempo in cui è stato a disposizione di Tiziana Cantone, non fosse mai stato utilizzato o connesso al web. In un secondo momento è stato possibile dimostrare che l’attività era presente e che è stata cancellata». L’iPad è stato restituito alla madre di Tiziana Cantone privo di rubrica, messaggi e l’account utile per utilizzare il dispositivo.
Nel momento in cui è stato aperto Safari «sono comparse 4 pagine web, ma nessuna nei mesi prima della morte di Tiziana». Questo particolare è stato spiegato così: «unica spiegazione logica è che la cronistoria sia stata cancellata volontariamente. E l’azione non può di certo avvenire in modo volontario dal sistema».
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Anomalie anche nelle fotografie 
I dubbi, però, non si limitano alla cancellazione della cronologia. E’ emerso, infatti, una «attività irregolare anche dall’analisi delle sole 12 fotografie trovate nel dispositivo» questo perché «un iPad crea una sequenza titoli da 0001 in crescendo per quanto riguarda le immagini. Quindi la foto 0001 è la più risalente. In questo caso, invece, una foto del 2008 è intitolata 0004. Ciò si concretizza in una anomalia, perché quanto trovato non rispecchia il sistema operativo del dispositivo. Si tratta per definizione di un intervento esterno». Allo stesso tempo, è stata segnalata anche l’assenza delle foto 009, 0014 e 0016.
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Dubbi anche sulla sim
Un’alta irregolarità sembra essere legata alla sim utilizzata da Tiziana Cantone. «Secondo quanto riportato dagli stessi carabinieri, la Sim originale Vodafone fu sequestrata insieme all’iPhone di Tiziana Cantone, in una busta separata, una volta estratto dal dispositivo per essere fotografata e inserita nel fascicolo fotografico». I dubbi, a questo punto, sorgono perché «alla signora Giglio fu consegnato il dispositivo contenente una Sim bianca o vuota e non quella indicata nei due documenti della polizia giudiziaria»
