Il governo alla prova delle aule parlamentari: oggi Conte alla Camera

Alle ore 12.00, il Premier Giuseppe Conte sarà alla Camera per una comunicazione sull’attuale scenario politico.

Riflettori accesi su Giuseppe Conte, che a mezzogiorno sarà alla Camera, davanti ai deputati, per cercare di salvare il salvabile. La crisi di governo aperta da Matteo Renzi arriva nelle Aule del Parlamento e il Premier, con il suo primo discorso, gioca la partita. Ma cosa ha tra le mani? Quasi certamente, il Presidente del Consiglio tenterà di trovare nuovamente una mediazione, senza scagliarsi contro Matteo Renzi, ma anzi facendo appello alla responsabilità; all’importanza di tenere saldi i legami con l’Ue; alla necessità di lavorare insieme per la ripartenza dell’Italia. Non resterà fuori dalle argomentazioni il Coronavirus, una sfida pandemica che spinge Palazzo Chigi verso la necessità di tenere unite le parti.

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Niente accuse al leader di Italia Viva, quindi. Accuse che Giuseppe Conte si è in verità astenuto dal fare specie apertamente. Cerca la mediazione ed è per questo che, decidendo di parlare al Parlamento, e quindi agli italiani, Conte eviterà prese di posizione nette e tratteggerà un piano B. Un piano che, da qui alla fine della legislatura, potrebbe garantire all’Italia il rilancio necessario dopo la pandemia. Non è affatto escluso, infatti, la volontà di recupero di una parte dei gruppi renziani, in nome del dialogo.

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Il voto decisivo sarà quello di domani, stavolta a Palazzo Madama. Sarà lì, che Giuseppe Conte dovrebbe ottenere i numeri, ma al momento l’ipotesi che possa contare su una maggioranza assoluta sembra quasi impossibile. Basterebbe però avere un voto in più dell’opposizione. Ma il senatore Matteo Renzi non ha dubbi: Conte non ha i numeri. “Al Senato i 18 senatori di IV saranno decisivi visto che la maggioranza al momento e tra 150 e 152. Non rispondiamo alle provocazioni e lavoriamo sui contenuti”, ha detto Renzi all’assemblea dei parlamentari di IV. Sembra inoltre praticamente già decisa la linea dell’astensione in Parlamento sulla fiducia che Camera e Senato saranno chiamati ad esprimere dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte.

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