Crisi di Governo, per la Lega l’unica certezza è “via Conte”

Sono iniziate le consultazioni di questo pomeriggio al Quirinale. La crisi di governo entra nel vivo in un contesto surreale che fa storcere il naso. Un programma fitto, che vede il centrodestra in programma venerdì: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia saranno uniti e compatti e non hanno dubbi. Serve un governo solido e Giuseppe Conte deve andare via. 

Sono iniziate le consultazioni al Quirinale previste per questo pomeriggio. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha già incontrato la presidente del Senato Elisabetta Casellati mentre è previsto per le ore 18.00 un incontro con il presidente della Camera Roberto Fico. Poi, sarà il turno delle dichiarazioni delle varie delegazioni, nel rispetto delle norme richieste dall’emergenza epidemiologica. Gli orientamenti dei vari partiti sembrano abbastanza chiari. Ci sono gli ormai ex della maggioranza ( Pd e M5s) che ribadiscono l’appoggio a Giuseppe Conte. C’è poi il centrodestra, che si mostra unito e compatto. “Diremo a Mattarella no a questo teatrino, al mercato delle vacche. E a un reincarico a Conte. Quando non ci sarà più questo signore a Palazzo Chigi ragioneremo di tutto il resto“, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una manifestazione davanti ad una sede dell’Agenzia delle entrate.

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Insomma, Matteo Salvini sembra aver aperto anche ad un confronto con altri partiti che, invece, hanno chiuso categoricamente ad un’ipotesi di accordo con la destra: “Se Conte non avrà i numeri, come non li avrà, siamo disponibili a discutere di temi reali. Chi vuole parlare di temi reali può dialogare con il centrodestra. Credo sia difficile che lo voglia il Pd, ma noi siamo curiosi e pronti a dialogare con tutti”, ha aggiunto il leader della Lega. Ma, la via maestra, resta il voto, alternativa che potrebbe, in effetti, ristabilire l’equilibrio in un momento di caos.

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Nessun Conte-ter

Insomma, il centrodestra sembra voler portare una sola voce ed è per questo che andrà unito al Quirinale come coalizione compatta per dire no al Conte ter. Questa, al momento, è l’unica certezza su cui nessuno sembra avere dubbi. Del resto, se si andasse al voto adesso, la destra ne avrebbe tutti i vantaggi. I sondaggi vedono la Lega al 23,4%; Fratelli d’Italia al 16,6%; Forza Italia al 10,5%: a fare la somma, la percentuale che ne risulta è altissima e sembra dare vantaggio al centrodestra, che raggiungerebbe così la soglia del 50,5 % dei voti. Fino a qualche settimana fa, infatti, il quadro politico italiano rilevato dai sondaggi non aveva subito grandi scossoni. C’era sempre la Lega primo partito e Fratelli d’Italia su soglie positive ma il centrodestra, sostanzialmente stabile nelle intenzioni di voto, era ampiamente avanti al centrosinistra, così da riuscire a sfiorare il 50%. Ma le prese di posizione assunte dopo la crisi potrebbero aver favorito la coalizione, così da salire ancora.

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