Nel corso di questi anni Naike Rivelli, noto volto dello spettacolo, è spesso stata parte attiva di diverse cause, esponendosi in prima persona su determinate tematiche e non avendo paura di combattere. Recentemente ha pubblicato un video in cui fornisce pieno sostegno a tutti coloro che utilizzano la cannabis come strumento terapeutico, muovendo una pesante critica alla politica e alla stampa.
Il principale mezzo utilizzato da Naike per dare attenzione alla sue battaglie è il profilo Instagram che conta 315 mila followers. Sfruttando l’ampia audience a cui può arrivare la donna porta avanti le cause che le stanno a cuore senza troppi giri di parole.
Il caso di Walter de Benedetto
In particolare negli ultimi giorni Naike ha parlato del caso di Walter de Benedetto, un giovane che soffre di una patologia reumatoide che gli causa forti dolori e l’unico modo per placarli è proprio la cannabis. La Rivelli ha raccontato tramite un video sul suo account Instagram, che Walter nei prossimi giorni sarà sottoposto a processo a causa della sua cura. Inoltre ha aggiunto che probabilmente il ragazzo non potrà essere presente in aula. La donna ha, non solo voluto portare in auge il caso, ma anche criticato aspramente l’opinione pubblica, la stampa e infine anche le reti televisive Rai e Mediaset che non danno attenzione alla vicenda.
La dura critica alla politica
Naike ha anche mosso una critica nei confronti della politica affermando: “Non sappiamo se domani Walter riuscirà ad essere presente in aula, lui vorrebbe partecipare ma le sue condizioni di salute gli rendere difficile anche una cosa semplicissima come uscire di casa. In ogni caso sul banco degli imputati ci dovrebbe essere la politica e il Parlamento“. Queste parole confermano ciò che il pubblico della Rivelli ha sempre saputo: non è una persona che si lascia intimorire, se ritiene una causa rilevante la porta avanti a denti stretti.
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L’appello per Walter
La figlia di Ornella Muti conclude la sua critica al mondo della politica sottolineando che nonostante negli anni il tema della cannabis come strumento terapeutico abbia sempre maggiore rilevanza, nessuno sia stato in grado di deliberare una legge che tutelasse i casi come quello di Walter. La donna ha invitato a firmare l’appello del giovane ragazzo rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
