Salvini cambia idea su Battiato: da “piccolo uomo” a “grande maestro”

Il leader della Lega Matteo Salvini pubblica un ricordo in onore di Franco Battiato, ma i fan dell’artista non dimenticano il passato. 

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Salvini cambia idea su Battiato: da “piccolo uomo” a “grande maestro” – www.meteoweek.com – Il post di otto anni fa di Matteo Salvini, leader della Lega, su Franco Battiato. Credit: Matteo Salvini Facebook

Matteo Salvini cambia idea. Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. Oggi, martedì 18 maggio, in occasione del decesso del cantautore Franco Battiato, il leader della Lega ha dedicato un ricordo all’artista sul suo profilo Twitter. “‘Perché sei un essere speciale ed io, avrò cura di te…’ Una preghiera, un ricordo e una canzone per il grande Maestro, Franco #Battiato”, ha scritto il capo del Carroccio citando la canzone “La cura” e definendo Battiato un “grande maestro”.

Da “piccolo uomo” a “grande artista”

Eppure deve essersi dimenticato di quando, al contrario, lo definiva un “piccolo uomo”. È accaduto otto anni fa, sempre sui social media ma stavolta su Facebook. Sulla sua pagina pubblica l’ex ministro dell’Interno aveva scritto: “Franco Battiato, grande artista ma piccolo uomo. Le parole dure nei confronti del cantautore erano arrivate nel 2013, mentre Battiato era assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione Sicilia. In quell’anno a Bruxelles l’artista disse: “Queste tr*** che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. È una cosa inaccettabile”. Frase infelice ma senza alcun intento misogino, come aveva spiegato lo stesso Battiato: “È un’espressione simbolica, fatta per esprimere una corruzione dilagante”.

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Salvini cambia idea su Battiato

È bastato quindi il decesso dell’artista per far cambiare idea a Matteo Salvini. Perché la morte di Battiato, come quella ogni grande cantautore che ha fatto la storia della musica italiana, ha sollevato un moto di commozione e immediata malinconia nei cittadini di tutte le generazioni. E il numero uno del Carroccio ha voluto seguire l’onda del ricordo popolare, approfittare del momento sensibile per aumentare i suoi consensi. Ma i fan di Battiato non hanno dimenticato l’insulto di otto anni fa, e lo hanno ricordato anche a tutti gli altri utenti sui social media.

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L’incoerenza potrebbe fruttare a Salvini il contrario di ciò che avrebbe voluto. E cioè la perdita di quegli stessi consensi. E questo non vale solo per le opinioni che il leader della Lega nutre nei confronti degli artisti italiani. Il discorso è valido anche in politica. Andare “dove tira il vento” e cambiare idea a seconda della convenienza, arrivando a sostenere anche tesi diverse e in contraddizione tra di loro a distanza di pochi anni, potrebbe diventare un gioco troppo rischioso.

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