Cadavere tra ulivi, forse appartiene a donna che ha partecipato al rave

Il corpo potrebbe appartenere ad una donna che ha partecipato al rave tenutosi a Viterbo. Al vaglio le telecamere di sorveglianza.

Non si è ancora riuscito a dare una identità, un nome, al corpo di una giovane donna ritrovato tra gli ulivi in Toscana. Il tragico ritrovamento è avvenuto una settimana fa a sud di Livorno, in una fattoria tra Campiglia e San Vincenzo.

Il ritrovamento

A scoprire il corpo della ragazza è stato Alessandro Galligani, il figlio del titolare dell’azienda agricola. Il corpo era nascosto sotto un telo azzurro, solo il braccio lasciato fuori, ed era in un avanzato stato di decomposizione. La giovane indossava una maglietta ed un pantaloncino e sul suo corpo non sembrano esserci segni di violenza. «C’era qualcosa che usciva da un telo azzurro. – racconta Alessandro – Mi sono avvicinato e ho visto che era il braccio di una persona». Stando ai racconti di persone che hanno battuto quel terreno poco tempo prima, il corpo deve essere stato trasportato lì recentemente poiché prima non era stato mai visto.

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L’ipotesi

Il corpo non appartiene a nessuno delle persone scomparse sino ad oggi. E, nelle ultime ore, sta prendendo piede l’ipotesi – non avvalorata da prove né indizi – che il corpo possa appartenere ad una donna che ha preso parte al rave che si è tenuto nella settimana di Ferragosto nelle campagne di Viterbo, al confine con la Toscana. Qualcuno avrebbe potuto nascondere il corpo nel terreno dell’azienda agricola a sud di Livorno. Si attendono i risultati dell’autopsia e gli accertamenti tossicologici per capire le cause del decesso. Intanto, al vaglio anche le telecamere di sorveglianza collocate nella zona immediatamente vicina al luogo del ritrovamento.

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