Greta Thunberg aprirà oggi con un discorso il Consiglio dell’Ambiente. Ai giornalisti ha fatto sapere però di avere la sensazione che manchi un vero e proprio senso di emergenza dentro le istituzioni europee. 
Greta Thunberg è è stata invitata a partecipare al Consiglio Ue che si terrà oggi a Bruxelles. Entrando, la giovane attivista ha dichiarato ai giornalisti che: “Dobbiamo essere certi che si farà una transizione giusta e che tutti ne facciano parte.” La Thunberg si è poi dichiarata conscia del fatto che si ritrova in un parlamento europeo “nuovo”. Le elezioni europee ne hanno infatti cambiato la composizione in termini di riferimenti politici e persone. Molti dei politici che la giovane aveva incontrato in passato, oggi non ci sono più. Interrogata a riguardo, la ragazza ha riferito che “dai nuovi arrivati” il messaggio è stato un po’ lo stesso che le avevano rivolto in Consiglio europeo i suoi predecessori. Si sono infatti impegnati a fare di più per proteggere l’ambiente. Eppure la stessa attivista, non ha potuto fare a meno di aggiungere che c’è la sensazione che manchi un vero e proprio senso di emergenza”.
La giovane attivista: non sono stanca della mia battaglia
La Thunberg ha poi ribadito ai giornalisti di non essere affatto stanca della battaglia che sta conducendo in difesa dell’ambiente. Il suo problema risiede invece nel fatto che nota troppo spesso che i media parlano di lei ma non dei contenuti che porta avanti. 
Ma proprio per questo, si dichiara ancora più convinta a proseguire per la sua strada fino a quando le persone non avranno più consapevolezza sul tema dell’ambiente. La giovane attivista terrà il discorso di apertura al Consiglio Ambiente, dopo quello tenuto al Parlamento Europeo. In seguito si unirà a una manifestazione organizzata da Fridays for Future, che si terrà davanti al palazzo dove si riuniscono i ministri europei. Già nella giornata di ieri, Greta Thunberg aveva chiesto all’Unione Europea di essere “capofila” nella battaglia contro il clima. Di fronte invece alla presentazione della legge sul clima per le emissioni zero entro il 2050, la Thunberg si dimostra molto critica.
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A suo parere infatti, con questa legge il mondo ammette di arrendersi di fronte al problema del clima. Le sue dichiarazioni in proposito infatti, sono intrise di pessimismo: “rinunciate agli accordi di Parigi, alle vostre promesse e alla possibilità di fare tutto il possibile per dare un futuro sicuro per i vostri figli”.
