Tilda Swinton | ecco quali sono i suoi film preferiti di sempre

Tilda Swinton, eclettica attrice britannica in grado di spaziare dal cinema d’autore come quello di Guadagnino e Jim Jarmusch ai blockbuster commerciali come Doctor Strange, ha rivelato in una intervista i suoi undici film preferiti di sempre.

L’attrice Tilda Swinton ha rivelato quali sono i suoi undici film preferiti di tutti i tempi, condividendo con il pubblico i titoli che ama e spiegandone le caratteristiche e le qualità. Come era lecito aspettarsi, i gusti dell’attrice sono particolarmente sofisticati.

I film preferiti di Tilda Swinton

In cima alla lista, condivisa da IndieWire, c’è il dramma di Yasujiro Ozu del 1932 Sono nato ma…, che Tilda Swinton ha descritto come “un bellissimo capolavoro silenzioso sull’infanzia, la fratellanza e l’apprendimento di come rapportarsi con i padri e apprendere le regole del gioco”. Segue poi Viaggio in Italia di Roberto Rossellini del 1954, che l’attrice definisce: “Uno dei film più ellittici e ipnotizzanti che conosco. George Sanders e Ingrid Bergman sono rimasti intrappolati in un paesaggio di alienazione, si sono persi l’uno dall’altro, nell’Italia meridionale, uno studio sulla solitudine e il desiderio, costruito su una commovente convinzione nell’esistenza dei miracoli”.

Gusti eclettici e sofisticati

Un altro capolavoro senza tempo menzionato nella lista di Tilda Swinton è M – Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang, del quale l’attrice dice: “Il primo film sonoro di Fritz Lang è il tempio del cinema espressionista tedesco. Peter Lorre assassino già da bambino nella Berlino del 1931. Una caccia e la conseguente cattura. Forse il thriller psicologico primordiale, che coinvolge tutti noi. Spietatamente duro e imperdonabilmente saggio”. L’attrice cita anche Pier Paolo Pasolini, con il suo bellissimo Medea con Maria Callas.

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La lista completa

Gli altri titoli presenti nella lista redatta da Tilda Swinton sono: Lo sconosciuto del lago di Alain Guiraudie del 2013, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul, La bella e la bestia del 1946 di Jean Cocteau, tre film di Bill Douglas ovvero My Childhood, My Ain Folk e My Way Home, e infine il celebre Viaggio a Tokyo di Yasujiro Ozu.

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