Darren Aronofsky | la Warner disse no a Joaquin Phoenix per Batman

È ormai passato tantissimo tempo da quando Darren Aronofsky era impegnato nello sviluppare un film di Batman, poi mai realizzato. Oggi il regista svela un interessante retroscena che coinvolge l’attore Joaquin Phoenix.

La Warner si mise di traverso alla scelta di Joaquin Phoenix come Batman. Parola di Darren Aronofsky, impegnato anni fa nello sviluppo di un film sull’uomo pipistrello, poi mai realizzato.

Darren Aronofsky parla del suo Batman

Il regista ha ricordato vicenda sul nuovo numero di Empire, spiegando perché il progetto non venne mai realizzato. Erano i primi anni duemila, e quanto pare le frizioni tra la Warner Bros. e Aronofsky coinvolsero il nome dell’attore cui affidare la parte del protagonista: “Lo studio voleva che il protagonista fosse Freddie Prinze Jr, io volevo che fosse Joaquin Phoenix. Ricordo di aver pensato: Stiamo facendo due film diversi. È una storia vera. Era un’altra epoca. Il Batman che scrissi io era decisamente diverso da quello che finirono per fare”.

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Il no a Joaquin Phoenix

Ironia della sorte, Joaquin Phoenix quasi vent’anni più tardi ha vinto l’Oscar interpretando Joker in un film vietato ai minori che solo qualche anno fa nessuno alla Warner avrebbe voluto realizzare. Aronofsky, all’epoca reduce dal successo di Requiem for a Dream, aveva una visione molto diversa per il proprio film su Batman da quella che avevano i produttori, che finirono poi per affidare il rilancio del franchise a Christopher Nolan. Anche lui prese spunto dal fumetto Batman: Anno Uno, ma Aronofsky propendeva per un adattamento più fedele, volendo coinvolgere anche lo scrittore Frank Miller per la sceneggiatura e prendendo ispirazione da film come Il giustiziere della notte, Il braccio violento della legge e Taxi Driver.

Le parole di Aronofsky

“Era fantastico, io ero un grandissimo fan delle sue graphic novel e quindi anche solo incontrarlo era stato pazzesco”, rivela Aronofsky sul suo incontro con il celebre fumettista. A quanto pare lo stesso Miller era sconvolto dalle idee di Aronofsky, che prevedevano che Batman arrivasse anche a torturare i suoi nemici (e non è cosa facile sconvolgere Frank Miller). “Il Batman precedente era Batman & Robin, in cui comparvero i famigerati capezzoli sul costume. Io volevo veramente scrostare quel Batman dall’immaginario collettivo, reinventarlo. Lavorai in tal senso”.

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