Migranti, Fedriga: “Regolarizzazione? Scelta di carattere politico”

Il governatore del Friuli Venezia Giulia sostiene che la regolarizzazione dei migranti non riguardi il mondo agricolo. E parla di un dibattito in Parlamento dove l’opposizione non viene ascoltata.

fedriga migranti

Continua a tenere banco la polemica che riguarda i migranti e la loro eventuale regolarizzazione. A farne richiesta a gran voce è stata Teresa Bellanova, ministro per le politiche agricole, con la motivazione legata alla necessità di restituire vigore al settore dell’agricoltura e della produzione. Una produzione che, come ha detto lo stesso ministro del Pd, è stato sufficiente per portare il cibo sulle tavole degli italiani, ma va rilanciato per l’export e il settore del cibo di lusso. Tuttavia, la questione migranti sta assumendo, come si ci poteva attendere, un carattere politico che sfora e non di poco rispetto alla proposta della Bellanova.

Tanto che ha preso la parola in questo contesto anche Massimiliano Fedriga. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, esponente della Lega, ha preso la parola ai microfoni di Radio 24 per dire la sua sulla questione migranti. E a suo parere, il tema non riguarda più solo l’aspetto del rilancio del settore agricolo, ma è ormai un dibattito di tipo politico. “Penso che sia una scelta sbagliata non dettata dalle esigenze del mondo agricolo”, esclama subito Fedriga, il quale non crede che il ministro Bellanova abbia formulato la richiesta per il solo scopo di rilanciare l’agricoltura ad alti livelli.

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Il ministro Bellanova non molla la presa – meteoweek.com

“Si tratta di una legittima, seppure non condivisibile dal mio punto di vista, scelta di carattere politico”, rincara la dose Fedriga. Secondo il governatore del Friuli Venezia Giulia, infatti, l’impiego dei migranti nella raccolta agricola è solo un espediente per la regolarizzazione su ampio raggio. D’altronde si parla di ben 600mila persone che potrebbero ottenere dei permessi per restare in Italia e lavorare nei campi, seppur per un breve periodo come hanno tenuto a specificare gli esponenti della maggioranza. In ogni caso, Fedriga ha sottolineato anche la mancanza di un vero e proprio dibattito nelle sedi competenti.

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Il governatore friulano, infatti, si è fatto ancora una volta portavoce della Lega, che contesta la mancanza di confronti reali sugli argomenti clou nell’ambito della ripartenza del Paese in chiave Coronavirus. Secondo Fedriga, infatti, sul tema della regolarizzazione dei migranti “c’è stata una forte dibattito anche in Parlamento, dove però le istanze delle opposizioni non sono state accolte”. Si accende ulteriormente dunque la miccia del confronto tra maggioranza e opposizioni sul tema dei migranti.

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