Auto, fusione Fca-Psa: tutti i numeri del colosso Stellantis

Scatta ufficialmente la fusione tra Fca e Groupe Psa: nasce Stellantis. Il colosso avrà 400mila dipendenti, 15 marchi e un fatturato che sfiora i 200 miliardi. Gli Agnelli, con Exor, primi azionisti. Settimana prossima la quotazione in Borsa

i numeri del colosso stellantis
Stellantis nasce dalla fusione tra l’italo-americana Fca e il gruppo francese Psa

Oggi, sabato 16 gennaio, nasce ufficialmente Stellantis. Quello nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e da Groupe Psa sarà il quarto gruppo automobilistico del mondo. La casa automobilistica avrà 400mila dipendenti, 15 marchi e un fatturato che sfiora i 200 miliardi grazie alle 8,7 milioni di auto vendute.

La quotazione in Borsa

Stellantis sarà quotata a Milano e Parigi a partire dal 18 gennaio e a Wall Street dal 19. Avrà sede in Olanda e sarà presieduta da John Elkann, mentre la guida verrà affidata all’amministratore delegato di Psa, Carlos Tavares. Al Ceo di Fca, Mike Manley, sarà invece affidata la gestione delle attività statunitensi del neonato gruppo.

Nella gestione di Stellantis sarà particolarmente importante l’equilibrio e l’armonia tra i soci. Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, resterà la prima azionista con il 14,4%, seguita dalla famiglia Peugeot con il 7,2%. Quindi lo Stato francese con il 6,2% e, infine, i cinesi di Dongfeng con il 5,6%.

La prossima tappa è la presentazione del piano industriale dell’azienda da parte di Tavares, prevista nel giro di qualche mese. Sicuramente prima dell’estate. Un piano industriale particolarmente atteso anche dalle cinque fabbriche italiane del gruppo: Mirafiori, Melfi, Pomigliano, Cassino e Grugliasco. Queste attendono di conoscere il proprio futuro.

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Il rating positivo di S&P’s

Nel frattempo, l’operazione di fusione tra Fca e Psa ha già incassato il giudizio positivo di Standard & Poor’s. La società di rating ha infatti migliorato la raccomandazione su Fca a BBB- con outlook stabile. “Riteniamo che il nuovo gruppo beneficerà dell’aumento dimensionale, della diversificazione geografica e industriale, nonché di una struttura di capitale più solida, con un una posizione di cassa netta superiore ai 10 miliardi al momento del closing e con una solida prospettiva di generazione di cassa”, si legge in un report di S&P’s dell’8 gennaio.

“Avrà un bilancio solido, buone prospettive di cash flow e un ampio cuscinetto di liquidità” affermano gli analisti, convinti che la società sarà in grado di distribuire dividendi già dal 2021. “Stellantis entrerà nel novero dei più grandi produttori in termini di volume dopo Toyota e Volkswagen (non consideriamo Renault-Nissan-Mitsubishi come un’unica realtà). Riteniamo che la nuova dimensione sarà un vantaggio chiave per la monetizzazione di massicci investimenti in elettrificazione, digitalizzazione e nuove tecnologie per lo sviluppo di vetture a guida autonoma”.

Anche se, secondo gli esperti di S&P’s, i vantaggi della fusione si vedranno soltanto quando i brand del gruppo convergeranno su un numero ridotto di piattaforme produttive. Un fatto che porterà inevitabilmente a delle ricadute in termini di occupazione negli impianti di Fca e Psa sparsi per il mondo.

i numeri del colosso stellantis
Il logo del neonato colosso automobilistico

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Tutti i marchi di Stellantis

I brand franco-tedeschi di Group Psa si uniscono dunque a quelli italo-americani prodotti da Fca. I marchi del gruppo Stellantis lievitano così a quota 15. Di seguito tutti i nomi:

Citroën

DS Automobiles

Peugeot

Opel

Abarth

Alfa Romeo

Chrysler

Dodge

Fiat

Fiat Professional

Jeep

Lancia

Maserati

Ram

Mopar

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